Caso Equalize: morte Carmine Gallo, la Procura di Milano dispone l'autopsia

Sequestrati farmaci e resti della cena.

(Prima Pagina News)
Martedì 11 Marzo 2025
Milano - 11 mar 2025 (Prima Pagina News)

Sequestrati farmaci e resti della cena.

Sono moltissimi i dubbi sorti in seguito alla morte di Carmine Gallo, il superpoliziotto indagato a Milano per il caso Equalize, apparentemente deceduto per infarto. La Procura di Milano intende approfondire, per questo ha disposto l'autopsia sul corpo.

I farmaci che l'uomo prendeva sono stati sequestrati insieme ai resti della sua ultima cena e sono stati disposti esami tossicologici per accertare che Gallo non si sia suicidato.

L'uomo si trovava ai domiciliari presso la sua casa di Garbagnate (Milano) per associazione a delinquere finalizzata all'accesso abusivo a sistema informatico per aver spiato 800 mila persone.

E' quanto riporta il quotidiano "Il Messaggero", che chiarisce i dubbi sorti dopo la morte di Gallo.

La moglie ha dichiarato che domenica mattina lo stava aspettando a colazione: "Ti raggiungo", le avrebbe detto, ma lui non si alzato. I Carabinieri hanno eseguito alcuni rilevamenti in casa la stessa domenica, e ora il pm della Dda Francesco De Tommasi, che insieme al collega della Dna Antonio Ardituro sta coordinando l'indagine sul caso Equalize, ha fatto sequestrare il cellulare che Gallo utilizzava soltanto per parlare con il suo legale, Antonella Augimeri, il telefonino della moglie, alcuni farmaci e i resti della cena di sabato, oltre ad uno yogurt, che il superpoliziotto non avrebbe mangiato.

Secondo i familiari, Gallo stava bene. Si era operato per una piccola ernia, ma si era ripreso e faceva anche attività fisica. Alla moglie è stato chiesto se, negli ultimi giorni, avessero ordinato cibo da asporto e se avessero notato persone sospette. Ora, la posizione di Gallo sarà stralciata dall'inchiesta sul dossieraggio e archiviata, mentre i verbali resteranno agli atti.

Arrestato lo scorso ottobre, Gallo aveva subito detto di essere disposto a collaborare: "Sono sempre stato un uomo delle istituzioni", aveva detto. Durante la sua carriera, era stato protagonista di missioni come la trattativa per la liberazione delle persone sequestrate nella Locride o le indagini sulla strage di Duisburg. Adesso, c'è attesa per la desecretazione degli atti.

E' quasi certo che nei verbali dell'inchiesta ci siano riferimenti a contatti con uomini dell'Aisi e della Cia.

Dopo le sue dichiarazioni e quelle del presunto "socio in affari", l'hacker Samuele Colamucci, i pm avrebbero provveduto a ricostruire l'organigramma della cosiddetta "Squadra Fiore", un'altra organizzazione di cyberspie che preparava dossier.

Sembra che Gallo avesse intenzione di scrivere un memoriale durante gli arresti domiciliari, con aneddoti riguardanti la sua carriera: dopo essere andato in pensione, alla fine del 2019, venne condannato dalla Corte d'appello di Milano con le accuse di rivelazione di segreto e favoreggiamento. Secondo quanto hanno scritto i Carabinieri di Varese, che hanno indagato su di lui nell'ambito dell'inchiesta dossieraggio, Gallo fu anche "coinvolto nell'indagine Testuggine della Dda di Venezia e il Ros di Padova aveva accertato il suo coinvolgimento in torbide vicende".


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