Filming Italy Sardegna Festival 2025: svelati programma completo e grandi ospiti

Il programma completo del Filming Italy Sardegna Festival è stato svelato a Roma da Tiziana Rocca, appuntamento sull'isola dal 19 al 22 giugno.

(Prima Pagina News)
Lunedì 16 Giugno 2025
Roma - 16 giu 2025 (Prima Pagina News)

Il programma completo del Filming Italy Sardegna Festival è stato svelato a Roma da Tiziana Rocca, appuntamento sull'isola dal 19 al 22 giugno.

È stata presentata oggi a Roma l’ottava edizione del Filming Italy Sardegna Festival, ideato e diretto da Tiziana Rocca, che si svolgerà dal 19 al 22 giugno tra Cagliari e il Forte Village, con una speciale serata di pre-apertura il 18 giugno. La rassegna proseguirà inoltre fino al 28 giugno al Notorious Cinemas di Cagliari con una sezione dedicata agli studenti.

 

Il festival, unico nel suo genere nel combinare cinema e televisione, conferma la sua centralità nell’industria audiovisiva, grazie al coinvolgimento di importanti case di distribuzione e piattaforme VOD. L’evento è organizzato in collaborazione con APA – Associazione Produttori Audiovisivi, con il patrocinio della Regione Sardegna, del Comune di Cagliari e del Consorzio Costa Smeralda, e in partnership con il Forte Village.

 

 

Tiziana Rocca: un ponte tra generazioni e linguaggi

 

 

«È un piacere immenso presentare questa nuova edizione», ha dichiarato Tiziana Rocca, general director del Festival. «Con oltre 50 titoli tra film, serie e documentari – molti dei quali in anteprima assoluta – rinnoviamo il nostro impegno nel promuovere il cinema italiano e internazionale, sostenere i giovani talenti e costruire un ponte fra culture, generazioni e linguaggi artistici».

 

Micaela Ramazzotti presidente di giuria: «Il corto come laboratorio per formare cineasti»

 

A guidare la giuria del concorso cortometraggi, Filming Italy Sardegna – In Corto, sarà Micaela Ramazzotti, affiancata da figure di rilievo come Heather Graham, Alec Baldwin, Rocío Muñoz Morales, Riccardo Milani, Aurora Giovinazzo, Giacomo Giorgio, Andrea Minuz, Tiziana Rocca e Massimo Arcangeli: «Grazie, perché per la prima volta sono Presidente di giuria e sono contenta. Ho molta voglia di vedere questi tre corti, mini film. Penso che il cortometraggio sia un appuntamento per i giovani, per capire se poi veramente si vuole diventare cineasta, se veramente ti piace questo mestiere…»

 

A queste parole si aggiungono riflessioni personali di grande coinvolgimento: «Esatto. Beh, guarda, ho delle idee, ho dei pensieri che stanno dentro di me che devono diventare qualcosa, devono diventare una storia, devono diventare… mi sta in scena poi dopo. Quindi, comunque, nell’aria c’è la voglia, soprattutto, di riscrivere una storia, sicuramente di raccontarla, di mettere insieme delle cose anche personali», ha spiegato, aprendo uno squarcio sul suo processo creativo.

 

«È come se avessi un’urgenza, un bisogno di esprimere ciò che ho vissuto, ciò che ho capito e quello che ancora sto cercando di capire. E allora prendo carta e penna, o il telefono, o la macchina da presa, e provo a farlo uscire fuori in qualche modo. Non è solo recitare, è anche vivere quello che racconti», ha proseguito l’attrice, raccontando il suo approccio artistico.

 

In un passaggio particolarmente toccante, Ramazzotti ha aggiunto: «Io quando scrivo o interpreto qualcosa che mi tocca, sento che mi sto curando, che sto rimettendo insieme dei pezzi. E allora sì, forse verrà fuori un film, o uno spettacolo, o magari anche solo una scena che però dice tutto».

 

Martina Stella madrina del festival: «Un festival fondamentale per il nostro cinema»

 

Madrina dell’edizione sarà Martina Stella, che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: «Sono onorata e felice. Conosco Tiziana da tanti anni, ma ogni volta l’energia e l’amore che mette in questi eventi mi colpiscono. Questo festival crea connessioni tra artisti, addetti ai lavori e pubblico, ed è fondamentale per il nostro cinema. Il sostegno concreto ai giovani autori e autrici è un segnale importantissimo in un momento così complesso».

Ospiti internazionali, tributi e grande cinema italiano

Spiccano nomi come Simon Baker (che riceverà il Filming Italy Excellence Award), Fran Drescher, Jane Seymour, Luke Wilson, Tessa Thompson, Ezra Miller, Andy Serkis, Pom Klementieff, Mischa Barton, Karen Pittman, Melissa Roxburgh, Joe Manganiello, Ash­ley Greene, Claire Sliney, Peter Chelsom, Tom Glynn‑Carney, Nathalie Emmanuel, Chiara King, Alex Wolff, tra gli altri.

In omaggio al grande cinema francese, il Festival proietterà “La prima notte di quiete” (1972) di Valerio Zurlini, concesso da Titanus, in ricordo di Alain Delon.

Sono molte le personalità italiane attese: Maria Grazia Cucinotta con Poveri noi, diretta da Fabrizio Maria Cortese; Franco Nero, Marco Bocci, Fabio Testi, Sergio Castellitto, Pif, Claudia Gerini, Gabriele Mainetti, Raoul Bova, Giovanni Veronesi, Silvio Soldini, Massimiliano Bruno, Gaia Girace, Irene Maiorino, Giampaolo Morelli, Silvia D’Amico, Barbara Foria, Francesco Paolantoni, tra gli altri.

 

Forte Village e Regione Sardegna: un binomio premiato

Lorenzo Giannuzzi, CEO del Forte Village Resort, ha osservato: «Siamo entusiasti di accogliere nuovamente il Festival… è un’occasione unica per portare la Sardegna sotto i riflettori internazionali, non solo per la sua bellezza, ma per la sua identità e ospitalità».

 

Il cinema al servizio della società: dialogo, sostenibilità e protagonismo femminile

Il Festival rinnova la collaborazione con Women in Film, Television & Media Italia, che presenta tre opere prime di registe emergenti. Prosegue anche il progetto ministeriale Cinema Revolution, ideato con il MiC, Cinecittà e ANEC.

 

Protagonisti saranno anche i temi sociali e ambientali: i cortometraggi realizzati in collaborazione con l’Università di Cagliari e i giovani studenti, affrontano i temi di ambiente, scuola, Costituzione e linguaggi giovanili, mentre un premio speciale ambientale sarà assegnato da Enel.

Il calendario sarà ricco di panel – tra cui “Cinema Distribution – I film italiani e la distribuzione internazionale”, moderato da Simone Gialdini – e masterclass, grazie anche alla collaborazione con Nuovo IMAIE, che offriranno confronto e formazione a giovani professionisti.

Il Filming Italy Sardegna Festival si propone così come un evento di respiro internazionale, all’insegna della cultura, dell’inclusione e della ricerca artistica. 


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