Giuseppe Giordo torna in volo: guiderà l’Italia nel progetto dell’aereo cargo più grande del mondo

L’ex top manager di Leonardo e Fincantieri scelto da Radia per dirigere le attività italiane legate al WindRunner, l’aereo rivoluzionario che promette di trasformare il trasporto industriale e sostenere la transizione energetica.

di Maurizio Pizzuto
Mercoledì 21 Maggio 2025
Roma - 21 mag 2025 (Prima Pagina News)

L’ex top manager di Leonardo e Fincantieri scelto da Radia per dirigere le attività italiane legate al WindRunner, l’aereo rivoluzionario che promette di trasformare il trasporto industriale e sostenere la transizione energetica.

Dopo una carriera internazionale ai vertici dell’aerospazio e della difesa, Giuseppe Giordo torna protagonista in una delle sfide più ambiziose del settore: costruire l’aereo cargo più grande mai realizzato. Sarà lui a guidare la presenza italiana di Radia, l’azienda americana che sta sviluppando WindRunner, un velivolo colossale capace di trasportare carichi fuori scala in luoghi remoti, accelerando la rivoluzione dell’energia pulita e offrendo nuove soluzioni per la logistica militare e industriale.

La nomina di Giordo come Presidente e CEO delle attività italiane di Radia segna un passo decisivo per l’espansione europea dell’azienda. Con sedi già operative nei Paesi Bassi, Radia ha scelto l’Italia come hub strategico, valorizzando le competenze tecnologiche e produttive del nostro Paese e avviando collaborazioni con eccellenze come Leonardo e MAGROUP Magnaghi Aerospace.

“L’Italia non è solo un partner industriale, ma anche un alleato nella transizione energetica”, ha dichiarato Mark Lundstrom, CEO di Radia. “Giuseppe porta una visione globale e una straordinaria esperienza manageriale: è la persona giusta per guidare questa nuova fase”.

Con oltre trent’anni di carriera ai massimi livelli – da Alenia Aermacchi a Fincantieri, da Aero Vodochody alla leadership della Saudi Arabian Military Industries – Giordo ha saputo gestire programmi complessi, consolidare rapporti con colossi come Boeing, Airbus, Lockheed Martin e sviluppare strategie vincenti nei cinque continenti

“Sono orgoglioso di entrare in Radia in un momento così cruciale”, ha detto Giordo. “Il WindRunner non è solo un progetto ingegneristico straordinario: è una risposta concreta alle esigenze di un mondo che cambia, dove l’energia pulita e la logistica agile sono fondamentali per il progresso. Metterò la mia esperienza al servizio di una missione che può fare la differenza”.

Il WindRunner sarà dodici volte più capiente di un Boeing 747 e potrà trasportare enormi componenti di turbine eoliche o mezzi militari direttamente nei territori più isolati, senza necessità di infrastrutture pesanti. Progettato per essere sostenibile, utilizzerà carburanti alternativi e ridurrà le emissioni rispetto ai trasporti tradizionali.

Il progetto promette fino a 3,7 miliardi di euro di investimenti in Europa e la creazione di oltre 4.000 posti di lavoro altamente qualificati. L’Italia è pronta a giocare un ruolo da protagonista.

Con Giordo al comando, Radia parla italiano. E l’Italia, ancora una volta, dimostra di saper volare alto.


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