Milano, babysitter scomparsa, autopsia: "E' stata soffocata o strangolata"

Il compagno è accusato di omicidio volontario pluriaggravato e occultamento di cadavere.

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Giovedì 06 Marzo 2025
Milano - 06 mar 2025 (Prima Pagina News)

Il compagno è accusato di omicidio volontario pluriaggravato e occultamento di cadavere.

Sul cadavere di Jhoanna Nataly Quintanilla Valle, la babysitter 40enne originaria del Salvador sparita a Milano durante la notte del 24-25 gennaio e uccisa dal compagno Pablo Heriberto Gonzalez Rivas, ci sono segni di di aggressione e di un possibile pestaggio.

E' quanto risulta dall'autopsia, condotta dagli esperti dell'Istituto di Medicina Legale di Pavia, secondo cui la donna, il cui corpo è stato trovato domenica scorsa nelle acque dell'Adda, a Zelo Buon Persico (Lodi), sarebbe morta per soffocamento o strangolamento.

Sul suo corpo, inoltre, sono stati trovati segni di ecchimosi, ma sarà necessario attendere gli esami istologici sui tessuti. Inoltre, non sono stati trovati segni di ferite da taglio o da sparo.

Intanto, continua l'inchiesta condotta dalla pm Alessia Menegazzo e dall'aggiunta Letizia Mannello, che vede Rivas sul banco degli imputati per omicidio volontario pluriaggravato e occultamento di cadavere. Nel corso dell'interrogatorio di convalida dell'arresto davanti al Gip, il 48enne aveva detto di aver spezzato il collo alla sua fidanzata nel corso di un gioco erotico finito male, ma gli inquirenti non credono a questa versione.

Dopo aver messo il cadavere della donna in un borsone, l'uomo non avrebbe dato indicazioni utili al suo ritrovamento al Nucleo investigativo dei carabinieri di Milano, che ha condotto indagini e ricerche.


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