Report: FdI presenta interrogazione. Schlein: "Meloni ha superato Berlusconi"
Ranucci: "Risponderemo nel merito nelle sedi istituzionali".
(Prima Pagina News)
Venerdì 19 Gennaio 2024
Roma - 19 gen 2024 (Prima Pagina News)
Ranucci: "Risponderemo nel merito nelle sedi istituzionali".
Fratelli d'Italia ha presentato un'interrogazione alla Presidente e all'Ad della Rai, Marinella Soldi e Roberto Sergio, in cui attacca il "metodo Report", relativamente al servizio sui padri della premier, Giorgia Meloni, e del Presidente del Senato, Ignazio La Russa.

"Abbiamo presentato un'interrogazione all'ad Roberto Sergio e alla presidente Marinella Soldi per sapere se l'utilizzo ricorrente di testimoni giudicati inattendibili dalla magistratura, che dopo qualche decennio fanno rivelazioni circa presunte rivelazioni su persone decedute, sia in linea con quanto stabilito dal Contratto di Servizio, che regola i rapporti tra lo Stato e la Rai.

È accaduto nel caso del padre del Presidente del Senato, Ignazio La Russa, e nel caso del padre del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che tra le altre cose, come tutti sanno, ha interrotto i rapporti con Franco Meloni quando era ancora una bambina", fa sapere il gruppo di FdI in Commissione Vigilanza Rai, che considera i "due servizi giornalistici, per alcuni versi speculari, finalizzati a colpire indirettamente degli esponenti politici, dove in uno c'è un pentito giudicato inattendibile dai magistrati che dopo decenni tira in ballo una persona deceduta, e quindi non in grado di controbattere.

Per di più si sceglie di non dare conto al pubblico dell'inattendibilità dei testimoni intervistati, forse perché altrimenti verrebbe giù tutto l'impianto del teorema messo in piedi. Con quello che sembra a tutti gli effetti un 'metodo', stiamo assistendo al progressivo degradamento di una storica trasmissione, un tempo capace di fare delle vere e proprie inchieste, e oggi - conclude FdI - ridotta a costruire teoremi fine a se stessi, utili solo a spargere fango. Ci auguriamo che l'Ad e la Presidente rispondano presto e nel merito ai punti che abbiamo sollevato".

"Report, come giusto, risponderà nel merito nelle sedi istituzionali. Ma per amore di verità va detto che che la prima fonte su La Russa non era un pentito, ma un ufficiale dei carabinieri Michele Riccio. Mentre la seconda fonte, Nunzio Perrella, è un collaboratore di giustizia mai denunciato per calunnia e ritenuto fondamentale nei processi che hanno portato all'arresto del boss di camorra Michele Senese". E' quanto ha scritto, su Facebook, Sigfrido Ranucci, curatore e conduttore di Report, in merito all'interrogazione presentata da FdI che lamenta l'"utilizzo ricorrente di pentiti di mafia giudicati inattendibili dalla magistratura", riferendosi ai servizi sul padre della premier, Giorgia Meloni, e a quello del Presidente del Senato, Ignazio La Russa.

"Meloni ha superato Berlusconi: questi attacchi al diritto di inchiesta nemmeno con l'editto bulgaro. Bisogna inventare altri tipi di editti, non so se editti ungheresi. Sono attacchi non degni di una democrazia". Così la Segretaria del Pd, Elly Schlein, che ha espresso "solidarietà a Report".

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