Sondaggio SWG: Decreto flussi migratori, agli elettori di centrosinistra piace di più

Per gli intervistati che si autodichiarano votanti delle opposizioni, l'arrivo degli stranieri è importante per la forza lavoro: sia per il fabbisogno in termini numerici, sia per la copertura di quelle professioni che gli italiani non vogliono più svolgere. Lo rileva il Radar dell’istituto di ricerca triestino.

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Martedì 16 Settembre 2025
Roma - 16 set 2025 (Prima Pagina News)

Per gli intervistati che si autodichiarano votanti delle opposizioni, l'arrivo degli stranieri è importante per la forza lavoro: sia per il fabbisogno in termini numerici, sia per la copertura di quelle professioni che gli italiani non vogliono più svolgere. Lo rileva il Radar dell’istituto di ricerca triestino.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato in via preliminare il DPCM relativo ai flussi migratori per il triennio 2026-28. Il decreto prevede l'ingresso in Italia di circa 500 mila nuovi immigrati lavoratori per i prossimi 3 anni. Il provvedimento divide gli italiani: prevalgono di poco le opinioni negative, ma a condividere la misura del Governo sono più gli elettori delle opposizioni che quelli della maggioranza. Lo dice un sondaggio dell’istituto di ricerca SWG. “L’approvazione in via preliminare del DPCM flussi per il triennio 2026-28 – si legge nel Radar SWG - ci dà l’opportunità di approfondire le posizioni dei cittadini nei confronti del fenomeno migratorio verso l’Italia. In generale, gran parte degli italiani ormai considera l’immigrazione inevitabile e quindi la sfida non è arrestarla quanto governarla. Tuttavia, le posizioni appaiono sin da subito polarizzate sulla base della collocazione politica e del sostegno o meno all’attuale governo. L’elettorato di centrodestra associa al termine immigrato principalmente le persone africane o che arrivano in Italia tramite la tratta del mare. Sebbene in parte riconoscano il bisogno di integrare la forza lavoro nel Paese, sottolineano con forza le possibili difficoltà legate a integrazione, sicurezza e difesa dell’identità italiana".

 

Al contrario, per gli elettori dei partiti d’opposizione, il termine immigrato è associato soprattutto a chi proviene da zone di guerra o paesi poveri. Per il 57% l'immigrazione è un fenomeno ineluttabile, quindi la sfida è gestirlo al meglio. Un terzo degli italiani, soprattutto a centrodestra, ritiene invece che bisogna fermarlo perché crea solo danni. “All’arrivo degli stranieri - sottolinea SWG - viene attribuita notevole importanza sul tema lavoro: sia per il fabbisogno in termini numerici, sia per la copertura di quelle professioni che gli italiani non vogliono più svolgere. A conferma di queste opinioni, si registrano posizioni contrapposte sul DPCM flussi 2026-28. Sul decreto prevalgono leggermente i pareri negativi, ma l’aspetto singolare è che a concordare con le misure del decreto siano più gli elettori delle opposizioni che quelli della maggioranza, i quali in gran parte si mostrano critici. Un tema che continua a dividere i cittadini, dunque, anche se oramai due su tre riconoscono il bisogno di accogliere nuovi lavoratori provenienti dall’estero”.


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