Sport: lo show internazionale di “Oktagon Tsunami” torna a Roma

Sabato 29 giugno al Palazzetto dello Sport ) la difesa mondiale del titolo Iska (categoria pesi massimi). L’iridato Mattia Faraoni opposto al campione romeno Danut Hurduc.

(Prima Pagina News)
Lunedì 24 Giugno 2024
Roma - 24 giu 2024 (Prima Pagina News)

Sabato 29 giugno al Palazzetto dello Sport ) la difesa mondiale del titolo Iska (categoria pesi massimi). L’iridato Mattia Faraoni opposto al campione romeno Danut Hurduc.

“Oktagon Tsunami” torna nella Capitale e lo fa in occasione della sua storica 27ima edizione, sotto l’egida dello CSEN (Ente di promozione sportiva) e in collaborazione con Fight1 di Carlo Di Blasi, il prossimo sabato 29 giugno al Palazzetto dello Sport di Roma (totalmente ristrutturato dopo gli interventi dell’assessorato allo Sport di Roma Capitale).

In totale 34 atleti (di cui 22 italiani), 17 sfide di alto livello, 10 Paesi rappresentati, 3 titoli mondiali ISKA, 1 Co-Main Event e 4 Super Prestige Fight. Grande focus sulla Kickboxing, ma spazio anche sulle Mixed Artial Marts (con tre match tutti da seguire).

Tra le novità di Oktagon Tsunami Roma anche la presenza di Eleonora Daniele (popolare giornalista e conduttrice tv dal 2003 ad oggi) nel ruolo di “madrina” dell’evento. Dal 23 ottobre 2023 conduce, su Rai 1 e in seconda serata, Storie di sera, spin off di Storie italiane.

Il Mondiale di Faraoni per entrare nella leggenda Lo show internazionale di Oktagon è la punta di diamante della scena fighting tricolore. Per l’occasione il match più atteso è il Mondiale ISKA (l’acronimo sta per International Sport Kickboxing Association), che vedrà il detentore della cintura (nella categoria fino a 95kg (pesi “massimi”), il kickboxer romano Mattia Faraoni, opposto al campione romeno Danut “the Happy Killer” Hurduc.

Il 33enne atleta originario di Bârlad (località del distretto di Vaslui) si presenta, nella Capitale, con un invidiabile score record: 52 match disputati (con ben 46 vittorie all’attivo). Sarà il main event di una card (starting time dalle ore 17:30) composta da 17 sfide tutte di alto livello: 3 titoli mondiali ISKA, incluso quello più atteso (ovvero Faraoni vs Hurduc) e 14 match di respiro internazionale nelle diverse categorie di peso).

Grandi partner e la garanzia della visibilità di DAZN

Il torneo capitolino vede il patrocinio dell’Assessorato allo Sport di Roma Capitale e di quello della Regione Lazio. A livello sponsorizzativo confermano la loro presenza Tsunami Nutrition (title sponsor dell’evento), RTL 102.5, Leone Sport 1947, Wide, Printable, Il Corriere dello Sport (media partner), Clappit.com (ticketing partner) e Never Give Up (non profit partner).

DAZN si conferma la “casa” dei combat sports: trasmetterà, come da tradizione, i match della main card in mondovisione, a conferma del crescente appeal della kickboxing non solo sul mercato italiano. Un’opportunità unica di far apprezzare (anche all’estero) il format esclusivo di Oktagon.

Oktagon promuove i valori sani dello Sport

L’evento capitolino sarà un importante volano anche per la promozione dei valori dello sport soprattutto tra i più giovani (per questa ragione l’organizzazione della manifestazione ha previsto ingressi gratuiti per tanti ragazzi e ragazze delle scuole romane), con il kickboxer Mattia Faraoni testimonial ideale della “lotta alla violenza” in tutte le sue forme. Il campione del mondo ha partecipato, in questi ultimi mesi, ad un tour nelle scuole della Capitale confrontandosi con tanti giovani, ma, soprattutto, diventando un incredibile vettore emulativo.

Sport, quindi, come sinonimo di sacrificio, determinazione, disciplina e rispetto dell’avversario. Valori che devono essere parte integrante di ciascuno di noi, mai accettando sul ring, o ancor di più nella vita quotidiana, di derogarvi cadendo per di più nella trappola della violenza. La Kickboxing si presenta pertanto, come un veicolo ideale sotto il profilo della comunicazione. Una disciplina in grado di fornire insegnamenti importanti utilizzando l’esempio dato dai propri campioni, pronti a combattere sul ring ma sempre nel rispetto dell’avversario.

Oltre a ciò gli organizzatori si sono legati ad un non-profit partner (Never Give Up), da sempre impegnato in ambito sociale con tante iniziative, di informazione e sensibilizzazione del grande pubblico finalizzate, anche alla raccolta fondi. Riflettori accesi sulle tre sfide mondiali ISKA

L’evento più importante di “Oktagon Tsunami Roma” è la difesa del titolo iridato ISKA tra Faraoni e Hurduc. Tecnicamente è un “ISKA World Fight” (al meglio dei 5 round, da 3 minuti ciascuno).

Altri due mondiali ISKA (specialità K1) sono previsti nel programma dell’evento: Rudi Mendes (POR), campione di K1, sarà opposto a Petrisor Alin Calin (ROM) nella categoria di peso fino a 70 kg, mentre Paolo Cannito (ITA) è atteso da Hamada Azmani (MAR – naturalizzato spagnolo) nella categoria fino a 57 kg.

La card di Oktagon Tsunami si arricchisce anche di quattro “Super Prestige Fight”. Il primo vede l’italo-ucraino Taras Hnatchuk opposto al georgiano Davit Kiria (cat. peso fino a 72,5 kg); in quella fino a 77 kg il marocchino (naturalizzato italiano) Musta Haida sarò opposto all’inglese Jamie Bates.

Il ritorno di Martine Michieletto nella Capitale

A livello femminile la popolare 31enne atleta valdostana Martine Michieletto (nella cat. fino a 57 kg), pluricampionessa mondiale ISKA di kickboxing e Muay Thai (sotto contratto con la promotion asiatica One Championship), affronterà la 26enne Eva Guillot atleta “alverna” della nazionale francese di K1, già vincitrice, in questi anni, di diversi titoli “pro” (fa parte del Boxing Crussol Team Guillot).

Discorso a parte, nei pesi massimi (la stessa categoria dove combatte Mattia Faraoni), merita il romeno, naturalizzato italiano, Yuri Farcas, chiamato ad una vera e propria prova di maturità nel “Co-Main Event” di Oktagon Tsunami Roma. Affronterà l’esperto fighter portoghese Bruno Susano. Per entrambi, un successo a Roma, significherebbe rilanciarsi in “One” (come nel caso del più esperto atleta lusitano) o rafforzare la propria posizione e mediaticità (come per Farcas che combatte per il team Kombat Mirafiori).

I due kickboxer (nella categoria fino a 95 kg – al meglio dei tre round da tre minuti ciascuno) sono conosciuti dal grande pubblico per la potenza devastante dei loro colpi.

Sfida tricolore all’ombra del Sol Levante

Tra i 17 match inseriti nella card di “Oktagon Tsunami Roma” (inclusi 3 di Mixed Martial Arts) ve ne sono due dal sapore retrò, che faranno sognare chi ricorda notti passate a guardare in tv, al giovedì sera, il popolare K1 WGP. Ci riferiamo all’arrivo del team nipponico (inserito nel circuito Rizin), composto, nello specifico, da Aito Suenaga (cat. -63,5kg) e da Aito Kanda (cat. -67kg).

Saranno opposti, rispettivamente, a due top fighter tricolori nei restanti due “Super Prestige Fight”: Domenico “The Stone” Lomurno, 25enne campione mondiale WKU (cat -63,5kg), del team Cifarelli di Altamura (Ba), affronterà Suenaga; Roberto “The Butcher” Oliva, campione intercontinentale ISKA (cat. -67kg), da sempre legato al Clan Raini di Roma, sarà opposto a Kanda.

I due rivali giapponesi non sono assolutamente da sottovalutare, perchè arrivano dall’emergente circuito Rizin, che, nella metropoli di Tokyo (da sempre “salotto buono” dei combat sports), sta rivaleggiando con il più noto “K1”.

Interessante anche la sfida trasversale dei due italiani, che, negli anni passati, si sono incontrati a Evolution Fight Rosolini nella categoria di peso di Oliva (in un match vinto, da quest’ultimo, a maggioranza). Roberto Oliva, “The Butcher”, è considerato un astro nascente del firmamento della kickboxing italiana. Questo fighter, che, a solo 18 anni, si è laureato campione internazionale nella categoria -67 kg vanta al suo attivo una serie prestigiosa di titoli.

Come anticipato, nel 2020, ha conquistato, a Tokyo, uno dei titoli più prestigiosi al mondo, quello intercontinentale ISKA di muay thai contro il fortissimo padrone di casa, Hiroki Maeda, in un match sulle cinque riprese.

Roberto Oliva, all’epoca appena maggiorenne, è stato il primo atleta tricolore a conquistare una cintura molto popolare nel Paese del Sol Levante.

Da RiminiWellness al Palazzetto dello Sport di Roma

Quest’anno RiminiWellness (l’evento internazionale organizzato da Italian Exhibition Group dedicato a fitness, sport e benessere in movimento) ha ospitato, per la prima volta nella sua storia, i quarti e le semifinali di “Superfighter”, popolare torneo di kickboxing ideato ed organizzato da Leone 1947 (brand storico e leader incontrastato in Italia nella vendita di articoli per gli sport da combattimento). Ben 24 atleti professionisti, suddivisi in 3 diverse categorie di peso (–60kg, -65kg e –70kg), si sono sfidati sul ring della “Leone 1947 Arena”, dando vita a match avvincenti ad eliminazione diretta con il supporto tecnico-organizzativo di Fight1.

Un’opportunità unica per sei atleti (tutti di gran livello tecnico e con proiezione di crescita non solo nazionale), per mettersi in mostra, di fronte ad un pubblico che ha completamente gremito i posti disponibili della Leone 1947 Arena. Tre fighter arrivano dal Sud Italia (due dalla Campania, uno dalla Sicilia), tre dal Nord (due dal Piemonte e uno dalla Lombardia), a conferma della vitalità del nostro movimento diffuso sull’intero territorio nazionale.

Le finali “Superfighter by Leone 1947” All'interno della Lead Card di Oktagon

Kickboxing Fight Code Rules Pro -70kg

Antonio Mosca [San Shou Thai – Campania] vs Riccardo Allena [Olimpo Academy – Piemonte]

Kickboxing Fight Code Rules Pro -65kg

Abdo Toma [Dynamic Fighting Club - Lombardia] vs Alessandro Farina [Team Farina Sporting Center – Campania]

Kickboxing Fight Code Rules Pro -60kg

Fabio Zeccola [Fighter’s Heaven – Piemonte] vs Tommaso Spampinato [16 Corde Club – Sicilia]

La Pre card è completata, sempre nella stessa categoria (fino a 59kg), dalla sfida, tutta da seguire, tra Leonardo Caputi (ITA) e Samuel Andolina (atleta italo-maltese) e dalla sfida tutta tricolore nella categoria fino a 78 kg tra Andrea Storai e Gino Coriolano. Il programma dell’evento è arricchito dai tre match di MMA: il serbo Alexsandar Coti affronterà il pugliese Michele Clemente (già vincitore ad Oktagon Torino nel 2023) nella categoria fino a 61,2 kg; Francesco Fornasieri è atteso invece da Samuel Donato. Un altro derby tricolore, infine, è quello che vedrà Simone Manno opposto a Tiziano Ferranti. Entrambe queste due sfide sono nella categoria di peso fino a 70,3 kg.


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