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La capo di gabinetto del ministero tunisino dell’Industria, Miniere ed Energia guida una missione nella seconda città industriale della capitale saudita, gestita da Modon, per approfondire modelli di parchi produttivi integrati e nuove opportunità di investimento congiunto.
La capo di gabinetto del ministero tunisino dell’Industria, Miniere ed Energia guida una missione nella seconda città industriale della capitale saudita, gestita da Modon, per approfondire modelli di parchi produttivi integrati e nuove opportunità di investimento congiunto.
La Tunisia guarda al modello saudita delle città industriali per accelerare lo sviluppo delle proprie filiere manifatturiere ed energetiche. Afef Chachi Tayari, capo di gabinetto del ministero tunisino dell’Industria, delle Miniere e dell’Energia, ha guidato una delegazione ufficiale in visita alla seconda città industriale di Riad, gestita dall’Autorità saudita per le città industriali e le zone tecnologiche (Modon), a margine della 21ª sessione della Conferenza generale dell’Unido ospitata in Arabia Saudita.
Durante la missione, la rappresentanza tunisina ha incontrato il vice presidente esecutivo per lo sviluppo del business di Modon, Bandar bin Abdulmadi Aziz, approfondendo il funzionamento di un ecosistema produttivo pensato per attrarre investimenti e facilitare l’insediamento di imprese. Modon, che fa capo al ministero saudita dell’Industria e delle Risorse minerarie, gestisce spazi industriali integrati dotati di infrastrutture, servizi logistici e fabbriche pronte all’uso, concepite in particolare per start-up e nuovi imprenditori.
La delegazione ha potuto conoscere da vicino le soluzioni digitali messe a disposizione degli investitori, che consentono di gestire in modo integrato autorizzazioni, permessi e servizi, riducendo tempi e complessità amministrative nella realizzazione dei progetti industriali. La visita ha incluso anche alcuni stabilimenti operativi all’interno della città industriale, specializzati in settori come l’agroalimentare e il farmaceutico, ritenuti di interesse strategico anche per la Tunisia.
In un comunicato diffuso a Tunisi, le due parti hanno manifestato la volontà di intensificare lo scambio di esperienze nella gestione di parchi industriali, promuovere iniziative nel campo delle fabbriche pronte all’uso e valutare nuove opportunità di investimento congiunto nella costruzione di città industriali. L’obiettivo dichiarato è consolidare la cooperazione industriale bilaterale, favorendo la nascita di progetti comuni che combinino know-how saudita sulle infrastrutture integrate e potenziale tunisino come piattaforma produttiva e logistico-energetica nel Mediterraneo.
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