Breaking news Infrastrutture - Autovelox: ecco cosa cambia per le multe e chi potrà chiederne l'annullamento

Comuni, Province e forze di polizia dovranno registrare gli autovelox sul sito del Mit entro il 30 novembre. Dopo quella data, gli autovelox non registrati saranno ritenuti illegittimi.

(Prima Pagina News)
Giovedì 27 Novembre 2025
Roma - 27 nov 2025 (Prima Pagina News)

Comuni, Province e forze di polizia dovranno registrare gli autovelox sul sito del Mit entro il 30 novembre. Dopo quella data, gli autovelox non registrati saranno ritenuti illegittimi.

Mancano pochi giorni al 30 novembre, data entro la quale i Comuni, le Forze di Polizia e le Province dovranno comunicare gli autovelox al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit).

Si tratta dell'ultima fase del censimento iniziato dal Mit lo scorso settembre, con un apposito decreto. Dopo il 30 novembre, gli apparecchi non dichiarati e visibili sulla piattaforma pubblica, saranno considerati illegittimi e, qualora dovessero emettere delle multe, queste saranno nulle, perché comunicare i dati degli autovelox, come recita il decreto, è "condizione necessaria per il legittimo utilizzo dei dispositivi".

La questione degli autovelox e delle multe va avanti da diversi anni e ha chiamato in causa anche la Corte di Cassazione. Per questo, il Mit ha deciso di mettere un punto e di fare chiarezza su quali sono gli apparecchi in regola e quali, invece, vanno ignorati. Così, a settembre, è stata diramata la richiesta alle amministrazioni comunali e agli altri enti di competenza.

Nelle ultime settimane, i Comuni sono dovuti andare sull'apposito portale del Mit, dove hanno indicato tutti i dati degli autovelox: la marca e il modello, il numero di matricola, gli estremi del decreto di approvazione o omologazione del Mit (con lo stesso numero di matricola, per confermare che si tratta dello stesso autovelox), la tipologia di apparecchio (mobile, fisso, temporaneo, permanente), il codice catastale e, soprattutto, l'esatta posizione.

Così è stata creata una lista ufficiale degli autovelox validi in Italia, che adesso dovrà essere pubblicata e resa disponibile online sul sito del Mit, in modo tale da poter sapere sempre quali e dove sono gli autovelox funzionanti nella propria area.

Cosa succede, ora, alle multe? Se tutto ha funzionato correttamente, soltanto gli autovelox nella lista saranno considerati come "validi", mentre gli altri dovranno essere spenti, oppure le multe che emetteranno saranno nulle. Questo, perché se i Comuni hanno inserito tutti gli autovelox, quelli fuori dalla lista saranno considerati illegittimi, o perché non hanno mai ricevuto autorizzazione espressa all'installazione, o perché non hanno rispettato i criteri previsti.

Questo vuol dire che, in caso di una multa effettuata da un autovelox, sarà sempre possibile verificare se questo sia in lista: in caso contrario, la multa sarà nulla.

Attualmente, l'elenco non è ancora online, ma i decreti del Mit prevedevano di pubblicarlo "sul portale istituzionale", in modo da "garantire la libera consultazione". Domani scadranno i due mesi di tempo previsti dalla normativa, per cui si attende che l'elenco venga reso disponibile nei prossimi giorni.


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