Europa: viaggiatori con (dis)abilità sulla via Francigena

“Sui passi di Francesco, in cammino per l’accessibilità e la pace”.

(Prima Pagina News)
Lunedì 03 Giugno 2024
Venezia - 03 giu 2024 (Prima Pagina News)

“Sui passi di Francesco, in cammino per l’accessibilità e la pace”.

Europa: viaggiatori con (dis)abilità sulla via Francigena
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Inclusione e pace sono le parole chiave dell’itinerario fatto di recente dal 18 al 29 maggio da 10 viaggiatori- di cui 6 con esigenze di mobilità e 2 ipovedenti.

 

Si tratta di un tratto della Via Francigena, cammino d’Europa, percorso in sedia a rotelle, bicicletta o tandem da Ancona a Roma. Undici tappe attraverso 3 regioni - Marche, Umbria e Lazio – con arrivo a Roma. A San Pietro i viaggiatori sono stati ricevuti da Papa Francesco all’udienza del mercoledì.

 

Organizzato dalle associazioni Free Wheels e NoisyVision il viaggio si è svolto tra piste ciclabili, cammini e sentieri.  Gli itinerari culturali europei sono riconosciuti dal Consiglio d’Europa.

 

 

I Protagonisti

 

Alessio di Santa Maria di Sala (Venezia), Ignazio di Scicli (Ragusa), Samuele di Sulbiate (Monza-Brianza), Angiolino di Sommacampagna (Verona), Dario di Padova, Giulia di Spilimbergo (Pordenone), Josimare di Bergamo, Mara e il marito Tiziano di Vigodarzere (Padova) e Pietro di Somma Lombardo (Varese). Questi i nomi dei protagonisti.

 

 

L’idea nasce da Free Wheels, organizzazione di volontariato impegnata a diffondere il turismo lento per tutti, aiutando le persone a capire che il “non ce la posso fare” è la prima barriera mentale da superare.Il promotore di Free Wheels è Pietro Scidurlo, in sedia a rotelle dalla nascita. Nel 2012 ha percorso il Cammino di Santiago in hand-bike, esperienza illuminante che l’ha portato a scrivere la “Guida al Cammino di Santiago per tutti” guida a un cammino accessibile.

 

 

In Italia, è al rush finale un ddl di settore. E’ all’esame di Montecitorio il disegno di legge per la promozione dei cammini come itinerari culturali.

 

Il provvedimento, approvato all'unanimità dall'Aula di Palazzo Madama a fine marzo, promuove e valorizza i cammini e le vie d'acqua fluviali e marine, come itinerari di rilievo europeo, nazionale o regionale, percorribili a piedi o con altre forme di mobilità dolce e sostenibile, senza l'ausilio di mezzi a motore, articolati in tappe giornaliere.

 

I cammini rappresentano una modalità di fruizione del patrimonio naturale e culturale diffuso, di valorizzazione degli attrattori culturali, storici, artistici, religiosi, linguistici, paesaggistici, enogastronomici e sportivi nonché di sviluppo turistico dei territori interessati.

 

Il modello del cammino si sta diffondendo rapidamente come alternativa al turismo di massa e come modello di benessere a contatto diretto con la natura.


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