Mattarella: "Evitare che democrazia venga messa in discussione da tecnologia"

"Evitare il rischio di affidarsi al web come fosse il medico di fiducia".

(Prima Pagina News)
Venerdì 15 Novembre 2024
Roma - 15 nov 2024 (Prima Pagina News)

"Evitare il rischio di affidarsi al web come fosse il medico di fiducia".

“C’è una distinzione fondamentale tra utente e cittadino” e bisogna far sì che "la democrazia non venga messa in discussione, ridotta da strumenti tecnologici che non si governano, perciò l’Ue ha introdotto misure per tenere conto di valori e diritti". Così il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, intervenendo alla celebrazione per il 25esimo anniversario dell'Osservatorio Giovani Editori.

“Mi è capitato di promulgare leggi che ritenevo sbagliate, inopportune ma è dovere del presidente della Repubblica di promulgarle. Solo nel caso di evidente incostituzionalità ho il dovere di non promulgarle”, ha aggiunto, replicando ad una domanda.

"C'è una percentuale non irrisoria di persone che pensa che la terra sia piatta o c'è un grande allarme tra i medici e nel mondo della sanità, per il ritorno di alcune malattie che sembravano debellate. Alla vostra età avevo compagni che si ammalavano di poliomielite, che è scomparsa grazie alla vaccinazione, o c'era il morbillo che era una minaccia ed è scomparsa, ma ora comincia a riaffiorare perché siamo al di sotto della vaccinazione necessaria. Allora bisogna evitare il rischio di affidarsi al web come fosse il medico di fiducia. Lo vediamo anche in questi giorni con conseguenze drammatiche", ha detto ancora il Presidente, replicando ad uno studente.

"Contro strumenti che sono estremamente pericolosi è indispensabile essere formati. E avere strumenti di conoscenza che ci difendano è un'azione fondamentale. C'è il rischio di farsi catturare dallo smartphone e di diventare prigionieri di un mondo che non corrisponde alla realtà", ha proseguito. "Essere arbitro significa sollecitare al rispetto delle regole tutti gli altri organi costituzionali dello Stato e significa ricordare a tutti i limiti delle proprie attribuzioni e delle sfere in cui operano. Vale per il potere esecutivo, legislativo, giudiziario.

Ciascun potere e organo dello Stato deve sapere che ha limiti che deve rispettare perché le funzioni di ciascuno non sono fortilizi contrapposti per strappare potere l'uno all'altro, ma elementi della Costituzione chiamati a collaborare, ciascuno con il suo compito e rispettando quello altrui. E' il principio del check and balance", ha aggiunto Mattarella.

"L'immagine del Presidente della Repubblica come arbitro l'ho usata anche io, e ho detto che anche i giocatori devono aiutarlo nell'applicazione delle regole, la pluralità nell'aspetto delle regole è fondamentale", ha detto ancora il Capo dello Stato.


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News

democrazia
PPN
Prima Pagina News
Sergio Mattarella
tecnologia

APPUNTAMENTI IN AGENDA

SEGUICI SU