Si sdoppia la Stagione concertistica 2021/22 dell’Accademia di Musica di Pinerolo: si inizia con i sette concerti di PRELUDI, in programma tra ottobre e dicembre 2021 e si prosegue poi nel 2022 con gli otto appuntamenti di FUGHE.
Importanti artisti di fama internazionale e autorevoli musicisti ne scandiscono la successione, promettendo programmi di sorprendente varietà, capaci di incuriosire con organici e ambiti musicali molto diversi fra loro. Si spazia dal recital pianistico di grande lirismo alla musica contemporanea, da Debussy a Piazzolla, dall’arte della trascrizione al tradizionale concerto di Natale.
Risuonano come un augurio le parole di Laura Richaud, Direttore dell’Accademia, che ne restituiscono il fil rouge: “Non sarà difficile immaginare un certo senso di trepida attesa, rispetto alla situazione generale, seguita da una fuga in avanti verso una stagione più serena e luminosa”.
PRELUDI: 7 concerti tra ottobre e dicembre 2021 PRELUDI, la prima parte della Stagione concertistica 2021/22 dell’Accademia di Musica di Pinerolo, inaugura lunedì 11 ottobre alle 20:30 nella storica sala di viale Giolitti, 7 con Preludio russo che vede protagonista il grande Roberto Plano, definito il Pavarotti del pianoforte per il suo lirismo, designato come l’erede di Rubinstein e Horowitz e uno tra i più grandi interpreti di Skrjabin. Brani del geniale compositore sono infatti parte del programma della serata, insieme a musiche di Liszt, Medtner, Prokof'ev, Čajkovskij. Segue venerdì 29 ottobre un altro grande protagonista del concertismo internazionale, il violinista inglese Irvine Arditti, il cui nome è sinonimo di altissimo livello esecutivo e di grande dedizione all’interpretazione della musica contemporanea, sin dagli anni Settanta.
Con lui, in Dissonanze nascoste, due allievi della Scuola di Specializzazione in Beni Musicali strumentali dell’Accademia, il violoncellista Gianluca Pirisi e la pianista Roberta Pandolfi. Il programma della serata prevede musiche di Penderecki, Scodanibbio, Xenakis, Sciarrino, Dillon e Rihm. Martedì 2 novembre due prestigiosi musicisti molto attivi nel panorama contemporaneo internazionale come Giovanni Gnocchi e Alasdair Beatson offrono in Corde doppie l’occasione di ascoltare un’ampia pagina del repertorio per violoncello e pianoforte, da Debussy a Piazzolla. A distanza di una settimana, martedì 9 novembre, il duo pianistico Valente-Larosa, che vede una fra le più autorevoli musiciste della scuola pianistica di Bari esibirsi con la sua brillante allieva, promette un programma interamente dedicato a L’arte della trascrizione.
Notte trasfigurata, il concerto pomeridiano di domenica 21 novembre dedicato a brani di Arnold Schönberg e Richard Strauss, è affidato al prestigioso Sestetto Wanderer composto da Strumentisti del Teatro alla Scala, affiancato da Edgardo Faure neuropsicologo e psicoterapeuta. Il Ciclo Fauré, guidato da due importanti maestri come Antonio Valentino e Simone Briatore che ci introducono nel raffinato ambiente della musica da camera francese fra Ottocento e Novecento, prende l’avvio con il concerto Francia fin de siècle di martedì 30 novembre. Il 14 dicembre, a conclusione di questa prima parte di Stagione concertistica, non manca il tradizionale Concerto di Natale, quest’anno affidato al Coro da camera di Torino diretto da Dario Tabbia.
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