Roma: un'opera del Maestro Fausto Delle Chiaie entra nella Collezione Farnesina

L’opera “Distanziamento sociale” è stata realizzata per consegnare, a futura memoria, una situazione esistenziale di fatto imposta dal lockdown, in periodo di pandemia.

di Paola Pucciatti
Giovedì 01 Febbraio 2024
Roma - 01 feb 2024 (Prima Pagina News)

L’opera “Distanziamento sociale” è stata realizzata per consegnare, a futura memoria, una situazione esistenziale di fatto imposta dal lockdown, in periodo di pandemia.

Roma: un'opera del Maestro Fausto Delle Chiaie entra nella Collezione Farnesina
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Il Maestro Fausto Delle Chiaie entra nella Collezione Farnesina con la sua opera “Distanziamento sociale”. Si tratta di un’idropittura e pennarello su tela di lino delle dimensioni di 187 x 213 centimetri. Un titolo particolare e ricco di significato per la sua opera che è esattamente l’opposto di quello che l’artista cerca e ha sempre cercato che è, invece, il contatto e lo scambio. Con quest’opera però ha voluto fotografare una situazione esistenziale di fatto imposta dal lockdown ,in periodo di pandemia, e consegnarla così ad una memoria futura. 

Fausto Delle Chiaie è un artista romano, esponente della Street Art. Attivo a Roma dagli anni’70, conosciuto anche per il progetto del “suo” museo in Piazza Augusto Imperatore dove a lungo sono state esposte al libero sguardo dei passanti alcune sue opere, anche in sua assenza. Tutto secondo il manifesto infrazionista che scrisse nel 1986 intendendo l’arte come “infra- azione” ossia “azione-collocazione-donazione di una o più opere, mostrate a terra da parte dell’artista, nei luoghi dell’arte, e il suo susseguente allontanamento dall’opera e dal luogo”.  

La Collezione Farnesina, situata all’interno del palazzo che dal 1959 è sede del Ministero degli Esteri, a Roma, è il museo che tutto il mondo ci invidia. Sono oltre 700, ad oggi, le opere-manifesto della nostra arte contemporanea custodite in quello che è l’esito dell’innovativo progetto portato avanti nel tempo, con passione, dall’ex segretario generale della Farnesina, l’ambasciatore, oggi a riposo, Umberto Vattani.

Un progetto iniziato con il rifacimento del palazzo e con opere d’arte ottenute prima in prestito e poi in comodato d’uso gratuito permettendo mobilità alle opere stesse in modo che la Collezione non sia un’esposizione statica.

Ogni piano del Ministero ospita opere d’arte rappresentative del panorama artistico italiano, dal ‘900 ad oggi, ad un pubblico in costante aumento.

Ora nella prestigiosa Collezione Farnesina entra anche un’opera del Maestro Fausto Delle Chiaie, un riconoscimento per l’Artista, oggi settantanovenne, della cui arte è stato scritto: “ha onorato con ironica genialità il Paese e la città di Roma in particolare”.  

 

Tra i suoi estimatori il critico d’arte Achille Bonito Oliva che ha coniato per lui due definizioni, “artista en plein air” e “artista situazionista” per il suo utilizzo di oggetti comuni o di scarto che il luogo dove opera di volta in volta offre e a cui dà nuovo significato.

Nella sua arte convivono influenze di arte povera, arte informale, pop art e tanta umanità. Lui stesso dice: “l’arte è un gesto umano” e ne ha fatto spesso lo strumento per denunciare situazioni gravi o dolorose come quella dei migranti in mare.

Il suo ingresso nella Collezione Farnesina significa molto per Fausto Delle Chiaie, sempre scevro da interessi economici, un artista “puro” ispirato solo dalla sua passione, dai suoi convincimenti, dal suo estro.

Significherà ancora di più per i suoi tanti estimatori e per chi l’ha sempre sostenuto e amato, a Roma e non solo.


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