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Necessaria una riorganizzazione a 360 gradi del Ssn con il privato accreditato per una sanità più equa, trasparente e centrata sulle persone più fragili.
Necessaria una riorganizzazione a 360 gradi del Ssn con il privato accreditato per una sanità più equa, trasparente e centrata sulle persone più fragili.
Ieri nella Sala della Lupa della Camera dei Deputati, a Palazzo Montecitorio, si è tenuta la 2a ed. del Forum Nazionale “Il Costo della Salute” promosso dall’On. Simona Loizzo della XII Commissione Affari Sociali e Presidente Intergruppo Sanità che ha aperto i lavori.
L’On. Loizzo ha ringraziato Fabio Boscacci, Presidente dell’omonima fondazione ed organizzatore dell’evento e ha ricordato il Sen. Antonio Tomassini già Presidente della Commissione Igiene e Sanità al Senato e della Commissione d’inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale, scomparso lo scorso 13 ottobre, ispiratore e promotore di importanti iniziative per il miglioramento della Sanità Pubblica nel nostro Paese.
L’On. Loizzo ha spiegato gli obiettivi del Forum: discutere i temi della salute con le loro ricadute sociali e i loro risvolti economico-finanziari per le Regioni e il SSN-Servizio Sanitario Nazionale; istituire un tavolo di concertazione permanente che possa fungere da organo di mediazione tra pazienti, autorità sanitarie e medicina territoriale.
A moderare i lavori il Professor Federico Lega, Ordinario del Dipartimento di Scienze Biomediche all’Università Statale di Milano. Tre i temi affrontati: la Governance di sistema e delle aziende ospedaliere; la Partnership dell’Industria farmaceutica e dei dispositivi medici con il SSN; il contributo complementare e trasformativo del privato accreditato.
Tra i relatori, alcuni Direttori generali delle Sanità Regionali come Massimo Annichiarico del Veneto, Daniela Donetti dell’Umbria e Gianna Zamaro del Friuli Venezia Giulia che ha ribadito l’urgenza di investimenti nelle terapie a lungo termine in un Paese in cui la popolazione invecchia e calano le nascite.
Paolo Petralia, Vice Presidente Fiaso ha ribadito l’importanza dell’accessibilità alla sanità territoriale. Fabrizio D’Alba, Presidente di Federsanità ha posto la necessità di una riorganizzazione sanitaria aziendale che vorrebbe più sostenibile e centrata sulle persone. Massimo Scaccabarozzi, Direttore Fondazione Menarini ha sottolineato l’esigenza dell’innovazione dei processi e l’importanza della produzione di farmaci in Italia, fattore di sicurezza nazionale.
Anna Citarella, Confindustria Dispositivi Medici, ha posto l’attenzione di implementare le terapie domiciliari, la telemedicina e l’automazione dei laboratori al fine di ridurre tempi, costi ed errori e nel contempo di cambiare l’approvvigionamento dei dispositivi medici che ora avvengono tramite gare di appalto al ribasso.
Sono inoltre intervenuti Tiziana Mele di Lundbeck Italia e Thomas Carlo Maria Topini di Ascendis Pharma. L'incontro, teso a sensibilizzare il Governo Meloni in vista dell’imminente Legge di Bilancio, ha visto la partecipazione di alcuni esponenti della maggioranza tra i quali l’On. Luciano Ciocchetti che ha informato che già con il Decreto Liste di Attesa in regioni in cui ha piena attuazione -come Lazio e Basilicata- ci sono riduzioni dei tempi sulle prestazioni più urgenti, quasi al 93% di risposta entro i tempi previsti e dei tempi di attesa del passaggio dal pronto soccorso al ricovero.
Tra i parlamentari intervenuti l’On. Francesco Maria Salvatore Ciancitto e l’On. Ylenja Lucaselli; tra i presenti il Sen. Francesco Zaffini e Andrea Costa, Consigliere del Ministro della Salute per l’Attuazione del PNRR.
Il Presidente Fabio Boscacci ha chiuso la conferenza annunciando che verrà stilato un Report dei lavori per tutti gli stakeholders del comparto sanità così che, i temi e le idee emerse, possano essere utili per una riorganizzazione del sistema, non più prorogabile.
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