Wikileaks, Julian Assange e i segreti Usa. Riccardo Iacona su “Presadiretta”. Grande esclusiva su Rai 3
Torna da stasera, 30 agosto, su Rai3,“Presadiretta” la popolare trasmissione di inchiesta di Riccardo Iacona, uno dei veri maestri del giornalismo investigativo di questi ultimi 30 anni in Italia, interamente dedicata la storia di Julian Assange, il fondatore della piattaforma WikiLeaks. Il giornalista ed editore australiano che ha fatto conoscere all’opinione pubblica del mondo intero i video e i rapporti segreti sui crimini di guerra commessi dagli Stati Uniti durante la guerra in Afghanistan e in Iraq.
di Pino Nano
Lunedì 30 Agosto 2021
Roma - 30 ago 2021 (Prima Pagina News)
Torna da stasera, 30 agosto, su Rai3,“Presadiretta” la popolare trasmissione di inchiesta di Riccardo Iacona, uno dei veri maestri del giornalismo investigativo di questi ultimi 30 anni in Italia, interamente dedicata la storia di Julian Assange, il fondatore della piattaforma WikiLeaks. Il giornalista ed editore australiano che ha fatto conoscere all’opinione pubblica del mondo intero i video e i rapporti segreti sui crimini di guerra commessi dagli Stati Uniti durante la guerra in Afghanistan e in Iraq.
Quella che va in onda domani sera dalle 21.20 in poi su Rai3 sarà per Riccardo Iacona la sua venticinquesima edizione, un record per un programma di giornalismo investigativo come il suo, che non ha mai accusato nessuna “crisi di genere” e i cui ascolti sono andati crescedndo di anno in anno, confermando la serietà e il rigore con cui la squadra di Riccardo Iacona confezione ogni puntata di Presadiretta.

Da mesi si sapeva già a Via Teulada che la redazione di Iacona stava lavorando in gran segreto su un tema di grande impatto mediatico, ma nessuno avrebbe mai immaginato che alla fine Iacona sarebbe ripartito con il suo programma con una inchiesta in esclusiva su uno dei casi più eclalatanti della storia contemoranea, il caso Wikileaks.

“Ricostruiremo in dettaglio la vicenda del 2010 e il lavoro di Assange assieme alle testate giornalistiche più importanti del mondo che rivelava gli orrori di allora sul terreno iracheno e afghano, le torture inflitte e i crimini di guerra commessi, le corruzioni e anche le contraddizioni e gli obiettivi mancati di quello che si rivelerà essere un disastro che ha destabilizzato mezzo mondo. E riveleremo – anticipa Riccardo Iacona -come la Cia sia entrata nell'ambasciata dell'Ecuador, come la società di sorveglianza consegnasse ai servizi segreti americani tutte le immagini su incontri e visite mediche, registrazioni audio e video".

Con Assange ancora rinchiuso in carcere- spiega Iacona- "in attesa di giudizio e di estradizione negli Usa, la sicurezza di Stato dimostra di prevalere sulla libertà di informazione. Il caso Assange in tal senso è esemplare, a cominciare dalla sua detenzione illegale a Londra e alle accuse di essere una spia, incarcerato senza aver commesso alcun reato ma per il suo lavoro giornalistico Ci vorrebbe anche oggi un Assange che ci svelasse i segreti di Stato di questa rotta" - dice ancora Iacona all'AdnKronos.

L’inchiesta ha per titolo “Julian Assange, processo al giornalismo”, un racconto di Riccardo Iacona con Elena Marzano, Elisabetta Camilleri e Massimiliano Torchia, in cui si ricostruirà la storia di Julian Assange, il fondatore della piattaforma WikiLeaks.

Il giornalista ed editore australiano che ha fatto conoscere all’opinione pubblica del mondo intero i video e i rapporti segreti sui crimini di guerra commessi dagli Stati Uniti durante la guerra in Afghanistan e in Iraq e molte altre notizie clamorose.

Un uomo che ha avuto il coraggio di svelare i segreti del Potere.

Dopo l’arresto da parte di Scotland Yard compiuto dentro l’Ambasciata dell’Ecuador, da due anni e mezzo Julian Assange è imprigionato in una cella di massima sicurezza di 9 metri quadrati a Londra, in attesa che si concluda il processo di estradizione intentato dagli Stati Uniti, dove rischia 175 anni di carcere.

Con quali capi d’imputazione un giornalista si trova in prigione col rischio del carcere a vita negli Stati Uniti? Quali sono i segreti del potere – emersi con il lavoro di Assange e WikiLeaks - che hanno provocato una reazione tanto violenta? Cosa c’era di vero nell’accusa di aver stuprato due donne mossa da un Tribunale di Stoccolma? Cosa è successo davvero dentro i 40 metri quadrati dell’Ambasciata dell’Ecuador di Londra dove Assange ha vissuto rinchiuso per 7 anni?

Uno scoop in piega regola, come solo Riccardo Iacona ci ha abituati in questi anni. A PresaDiretta, i fatti, le testimonianze e le interviste ai più importanti personaggi della vicenda, a cominciare da Stefania Maurizi, giornalista di inchiesta italiana, che ha lavorato su tutti i documenti segreti della piattaforma WikiLeaks, autrice di numerose inchieste sul caso e del libro “Il potere segreto. Perché vogliono distruggere Julian Assange e WikiLeaks”.

E poi Stella Morris, avvocato e compagna di Assange, che si batte per la libertà del suo compagno padre dei loro due figli, Nils Melzer, il relatore speciale delle Nazioni Unite sui reati contro la tortura, che da 20 anni si occupa di violazioni di diritti umani che ha usato parole durissime sul processo contro Assange, e l'ex Presidente dell’Ecuador Rafael Correa, che ha pagato un caro prezzo per essersi messo contro gli Stati Uniti dando protezione a Julian Assange.

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