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Il Policlinico Universitario Gemelli di Roma si riconferma uno degli ospedali in assoluto più all’avanguardia del Paese e per la Festa della Donna apre un ambulatorio di ginecologia dell’infanzia.
Il Policlinico Universitario Gemelli di Roma si riconferma uno degli ospedali in assoluto più all’avanguardia del Paese e per la Festa della Donna apre un ambulatorio di ginecologia dell’infanzia.
La notizia è di qualche ora fa, un ambulatorio di ginecologia interamente dedicato alle patologie delle pazienti più piccole, dai 3-4 anni in su, parte al Policlinico proprio da questo mese. Il nuovo ambulatorio- si legge in una nota ufficiale della Università Cattolica- “va ad ampliare l’offerta di quello di ginecologia degli adolescenti, che esiste da tempo e che vede il Gemelli come punto di riferimento nel Lazio e in Italia per condizioni quali le amenorree ipotalamiche, l’ovaio policistico e tutte le alterazioni legate a disfunzioni del ciclo mestruale (polimenorrea, oligomenorrea, amenorrea)”.
Palpabile e reale l’entusiasmo dei vertici della struttura. “Abbiamo voluto aggiungere all’ambulatorio dell’adolescenza – spiega la professoressa Rosanna Apa, Responsabile della UOS di Ginecologia Endocrinologica, che comprende l’Ambulatorio di sterilità e l’Ambulatorio di Ginecologia dell’Infanzia e dell’Adolescenza del Gemelli e Professore associato di ginecologia all’Università Cattolica del Sacro Cuore, campus di Roma - la componente della ginecologia dell’infanzia. Le patologie ginecologiche delle bambine sono un po’ una terra di nessuno, ma anche queste piccole pazienti possono avere problematiche, da quelle più banali (le vulvo-vaginiti), a quelle più impegnative (perdite ematiche, masse neoplastiche), dalla pubertà precoce, all’assenza del menarca (il primo ciclo mestruale), fino ai casi di lesioni traumatiche e di violenza. Spesso, per queste problematiche, le bambine vengono riferite al pediatra, che a sua volta le affida ai ginecologi dell’adulto, mentre è necessaria una preparazione culturale ad hoc e multidisciplinare per gestire le problematiche ginecologiche in questa popolazione. Non a caso, questo servizio viene offerto in collaborazione con altri specialisti, il dermatologo, il dietologo, il pediatra, lo psicologo, e infine il diabetologo”.
“Questo ambulatorio, riservato alle pazienti più piccole – commenta il professor Giovanni Scambia, Direttore del Dipartimento Universitario Scienze della Vita e di Sanità Pubblica dell’Università Cattolica e Direttore Scientifico della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS – sottolinea ancora una volta l’attenzione ‘su misura’ che il Gemelli riserva a tutte le problematiche e a tutte le età della donna. Siamo fieri di aver colmato questo gap e di offrire un servizio che è tra i primi in Italia”.
Per il professor Antonio Lanzone, invece, Direttore della UOC di Ostetricia e Patologia Ostetrica, e Ordinario di Ostetricia e ginecologia alla Cattolica, “con l’ambulatorio di ginecologia dell’infanzia – afferma - gli ambulatori di ginecologia della Fondazione Policlinico Gemelli, completano il loro ventaglio di offerta, andando a coprire tutte le età della donna, dall’infanzia (3-4 anni), all’adolescenza, all’età adulta, alla gravidanza, alla menopausa”.
Insomma, siamo già proiettati nel futuro.