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Un compleanno ben portato, ma soprattutto una carriera e una vita professionale questa di Gigi Marzullo, ricca di successi e di conquiste sul campo che fanno di lui oggi uno dei volti più amati e più seguiti della RAI.
70 anni sono abbastanza per tracciare un bilancio di una carriera e di una vita, e quella di Gigi Marzullo è stata una delle carriere televisive più belle, più trasparenti e più complete della storia della RAI.
Abbiamo avuto il piacere di conoscerlo, di incontrarlo tantissime volte, di seguirlo per anni, di sorridere con lui e con i suoi mille ospiti della notte, e la sintesi che possiamo trarre oggi del personaggio è quella di un ragazzo di provincia che non è mai montato la testa e che è sempre stato un passo indietro a tutti.
Del resto, nella città che lo ha visto nascere e crescere, Avellino, Gigi Marzullo è rimasto ancora, per tutti, il “Gigi di allora”, quando al liceo era il primo della classe e quando già al liceo si capiva che il teatro, il palcoscenico e il giornalismo impegnato sarebbe stato il suo futuro.
Entrato in Rai nel 1983 ha esordito in televisione con Forte fortissimo, un programma di Rai 1 su testi di Marco Di Tillo e Annabella Cerliani. Nel 1986 conduce il programma Italia mia al fianco di Sammy Barbot, affidatogli da Biagio Agnes che allora era Direttore Generale della RAI. L'anno seguente presenta Il mondo è tuo insieme a Giulia Fossà.
Dopo varie esperienze televisive (nel 1988 ricordiamo anche Microfono d'argento, una serata di gala televisiva insieme a Gabriella Carlucci), Gigi Marzullo diventa conduttore dal 1989 al 1993 di Mezzanotte e dintorni, programma notturno di Rai 1 in cui sottoponeva domande pungenti e molto personali a numerosi personaggi famosi. Finché nel 1994 non gli viene affidato un programma il cui titolo ricalcava quello del suo programma notturno, Mezzogiorno e dintorni, e poi ancora Uno più uno e L'asino d'oro.
Dal 1994 scrive e conduce il talk show notturno Sottovoce e le sue varianti: Settenote - Musica e musiche (giovedì) su musica e cantanti, Cinematografo (venerdì) su cinema e relativi festival (Roma, Venezia, Cannes), Milleeunlibro - Scrittori in TV (sabato) su libri e scrittori, (domenica) sul teatro, e infine L'appuntamento - libri in TV, sui libri, in onda anche questo di domenica in terza serata su Rai 1.
È stato il responsabile della struttura Notte di Rai 1 dal 14 maggio 2013, quando viene nominato dal direttore generale Rai Luigi Gubitosi capostruttura cultura della prima rete aziendale. Nel 2017 interpreta se stesso nella serie TV di Sky 1993.
Nella stagione 1999-2001 è stato spesso ospite all'interno di Quelli che... il calcio. Nel 2020, nonostante sia andato in pensione, continua a condurre i suoi programmi grazie a un contratto come collaboratore esterno.
È autore di tutta una serie di libri che hanno registrato record di incassi, libri leggeri come lo è sempre stato il suo modo di essere, libri scritti da un grande affabulatore e con grande senso dell'autoironia, ma è questo che alla fine ne ha decretato un successo personale fuori da ogni immaginazione Il Marzulliere, Belli di notte, Stelle di notte, Le Notti Blu di “Sottovoce”, I sogni di “Mezzanotte e Dintorni”, Si faccia una domanda e Non ho capito la domanda. E non tutti sanno forse che il "ragazzo di Avellino" è anche un medico-chirurgo, oltre che un raffinatissimo intellettuale moderno.
Cosa sarà di lui dopo questo compleanno così importante? Lui sorride, sornione come sempre, ammiccante più che mai, non lo dice ma pur avendo terrore della morte intimamente è convinto di poterle resistere a lungo e di poter continuare ad entrare nelle nostre case ancora per molto. Auguri Gigi. Buon Compleanno.