Consiglio Nazionale straordinario on line per L'Altritalia Ambiente che sabato 9 maggio ha festeggiato i 35 anni dalla sua fondazione. Nata a Napoli appena 13 giorni dopo il disastro della centrale atomica sovietica di Chernobyl, per iniziativa di 2 parlamentari, Giulio di Donato e Vincenzo Mattina, del giornalista de Il Mattino Armando Pannone e dell'allora rettore della Federico II Carlo Ciliberto, l'associazione fu da subito molto attiva in un momento in cui l'ambiente era ai margini dell'azione politica e dell'attenzione dei media. Basti pensare che il ministero dell'Ambiente fu istituito solo 2 mesi dopo la fondazione de L'Altritalia.
Armando Pannone, ne fu l'anima per diversi anni fino alla sua prematura scomparsa. Successivamente la sede legale fu spostata a Campobasso per iniziativa di Filippo Poleggi che nel frattempo veniva eletto segretario generale (che a norma di statuto ha la rappresentanza legale), coadiuvato dal presidente Federico Federico, dall'avvocato Giuseppe Altieri e dell'ingegner Giovanni D'Amato. Un nuovo impulso arriva poi nel 2018 con la costituzione del comitato Gaia e con l'avvio della costituzione delle guardie eco zoofile.
Dallo scorso ottobre la sede legale è stata spostata a Roma ed è stato eletto un nuovo rappresentante legale, Renato Narciso. Oggi L'Altritalia Ambiente è una realtà nazionale presente in 12 regioni con schiere di volontari che operano in terra e in mare. Basti pensare ai volontari pugliesi, guidati da Ruggiero Del Grosso, del Friuli Venezia Giulia, guidati da Adriano Toffoli, della Toscana da Alberto Rossi, Elisa Sartini, Andrea Lucca e Gaetano Santaniello, del Lazio, con Mario Chiota, in Liguria da Mariateresa Bergamaschi, della Lombardia da Marco Castelnuovo, de Le Marche da Roberta Piccolantonio, dell'Abruzzo da Giovanni Granati, del Molise da Carmelanna Di Florio, della Campania, dallo storico gruppo guidato da Federico Federico, Giuseppe Altieri e Giovanni D'Amato, della Calabria da Francesco Caterisano e recentemente dalla Sicilia guidati da Gianni Gagliano.
Per le attività sul mare va ricordato tra gli altri l'impegno di Giosuè Vizzi e l'equipaggio della sua barca a vela, che ha portato il messaggio ambientalista per un mare "plastic free" alla Barcolana di Trieste nel 2019, l'ultima tenutasi.
Senza dimenticare tantissimi professionisti che militano e collaborano nelle file dell'associazione, come l'avvocato Carlo Carli, l'ex parlamentare Salvatore Grillo o la grafica Silvia Zecchini. Nel corso del Consiglio Nazionale è stata tracciata la linea d'azione da tenere nell'immediato futuro e sono state approvate le nomine del nuovo Comitato scientifico.
Nel corso del Consiglio Nazionale si è collegato per un saluto uno dei fondatori, l'ex parlamentare Giulio Di Donato che ha spiegato le motivazioni e gli stati d'animo che in un momento drammatico per l'umanità, con i contatori geiger che segnavano altissimi livelli di radioattività in tutta Europa.
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