Meloni, Costante (Fnsi): "Bene aperture su equo compenso e regole per tutele cronisti all'estero"

"Sull'equo compenso è necessario che il ministero della Giustizia dia seguito alla proposta elaborata da Ordine e Fnsi, che giace da oltre un anno in un cassetto".

(Prima Pagina News)
Giovedì 09 Gennaio 2025
Roma - 09 gen 2025 (Prima Pagina News)

"Sull'equo compenso è necessario che il ministero della Giustizia dia seguito alla proposta elaborata da Ordine e Fnsi, che giace da oltre un anno in un cassetto".

"La Federazione nazionale della Stampa italiana accoglie con favore le aperture della premier Giorgia Meloni su due temi molto importanti che riguardano direttamente la libertà di informazione". Lo dice Alessandra Costante, segretaria generale della Fnsi, al termine della conferenza stampa di inizio anno della presidente del Consiglio.

"Sull'equo compenso per i giornalisti lavoratori autonomi e collaboratori coordinati e continuativi, che oggi vengono sfruttati da molte aziende con retribuzioni molto al di sotto della semplice sussistenza, è necessario che il ministero della Giustizia dia seguito alla proposta elaborata da Ordine e Fnsi, che giace da oltre un anno in un cassetto di via Arenula. Così come il sindacato, nel rispetto del lavoro degli inviati e dei giornalisti d'inchiesta, è disponibile a partecipare al tavolo annunciato dalla presidente del Consiglio e affidato al sottosegretario Mantovano", rileva Costante.

"Dal nostro punto di vista - conclude la segretaria generale Fnsi - restano però insolute le questioni sulla libertà di stampa che riguardano la modifica all'articolo 114 del Codice di procedura penale, la presunzione di innocenza, la proposta di legge sulla diffamazione a mezzo stampa, per la quale continuiamo a chiedere la depenalizzazione".


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