Thai Baht ancora in discesa rispetto al dollaro e all’euro

Il baht ha aperto oggi a 34,07 contro il dollaro statunitense nella giornata odierna, indebolendosi ulteriormente dopo aver superato il livello chiave di 34 dollari per poi chiudere ieri a 34,04. Contro l’Euro oggi apre a 36,542 (-18% rispetto a ieri secondo ecb.europa.eu).

 

di Francesco Tortora
Martedì 26 Aprile 2022
Dal nostro corrispondente a Bangkok - 26 apr 2022 (Prima Pagina News)

Il baht ha aperto oggi a 34,07 contro il dollaro statunitense nella giornata odierna, indebolendosi ulteriormente dopo aver superato il livello chiave di 34 dollari per poi chiudere ieri a 34,04. Contro l’Euro oggi apre a 36,542 (-18% rispetto a ieri secondo ecb.europa.eu).

 

Sulle piazze borsistiche internazionali, dopo l’invasione russa in Ucraina, si è aperta una fase di forte volatilità non solo per quanto riguarda le fonti di energia primaria come petrolio e gas, o per alcuni beni e derrate quali i semi e gli olii derivati ma anche per quanto riguarda le valute monetarie, è in atto un periodo molto complesso da analizzare e nel quale fare previsioni nel medio e lungo periodo. 

Anche la valuta thailandese, il Thai Baht, risente fortemente di questo andamento fluttuante e tendente al ribasso, tenendo conto della valutazione che normalmente si adotta contro il Dollaro USA e l’Euro. 

Consultato dalla testata The Nation, l’esperto di mercati azionari e valutari Poon Panichpibool ha affermato che la valuta thailandese dovrebbe muoversi tra 33,95 e 34,15 nella giornata di domani. L’esperto valutario ha sottolineato che le condizioni rischiose del mercato borsistico attuale e quanto sta accadendo in merito alla lotta contro la diffusione del Covid in Cina, potrebbero essere due ulteriori fattori di pressione sulla valuta thailandese e spingerla ulteriormente al ribasso. Secondo la sua previsione, si potrebbe raggiungere un livello di resistenza chiave a 34,15-34,20 per dollaro. Se il baht si indebolisce oltre 34,20, gli importatori potrebbero affrettarsi a comprare dollari, il che provocherebbe un ulteriore e significativo indebolimento della valuta tailandese. 

Questi sono i motivi per i quali, gli esperti valutari, come Poon Panichpibool consigliano un attento monitoraggio degli investitori stranieri in un momento di stasi nei deflussi dall'estero, dopo che il sell-off dei beni tailandesi è stato innescato dai pesanti aumenti dei rendimenti dei titoli decennali statunitensi e thailandesi. Tutti loro consigliano alle imprese di usare strumenti di copertura come le opzioni per gestire i rischi nel mercato valutario altamente volatile. 

 


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